lunedì 30 luglio 2012

Guida alla scelta della tettarella da biberon

La scelta della tettarella da biberon deve tenere conto di alcune importanti caratteristiche che variano in funzione dell'età del bambino: dimensione, forma, flusso e naturalmente il materiale - lattice o silicone.
Insomma la scelta della tettarella è un aspetto da non sottovalutare perchè, secondo il parere degli odontoiatri infantili, insieme con la suzione del succhiotto, le tettarelle influenzano uno sviluppo corretto del palato.

In commercio ci sono tanti prodotti con caratteristiche diverse e spesso risulta difficile orientarsi per una scelta consapevole e ottimale. Anche perchè non è detto che il prodotto che hai scelto per l'allattamento sia quello più gradito da tuo figlio e prima di arrivare al prodotto giusto può essere necessario cambiare modello. Maria Sole, per esempio, prima di arrivare alla tettarella giusta, ne ha scartate ben cinque!!!
Ho preso dunque in esame i marchi che abbiamo "sperimentato" in famiglia: Nuby, Mam, Suavinex, Avent e Nuk.

Tettarelle Nuby
Le tettarelle Nuby si caratterizzano per una forma arrotondata con testina piuttosto bassa e una base molto ampia con piccole sferette in rilievo che imitano l'areola mammaria, procurando un delicato massaggio alle gengive del bambino; realizzate solamente in silicone e provviste di sistema anti-colica, sono disponibili in 4 diverse misure:
  • + 0 mesi - flusso variflow: ideale per un flusso regolabile in tre posizioni diverse
  • + 0 mesi: ideale per un flusso lento
  • + 3 mesi: ideale per un flusso medio
  • + 6 mesi: ideale per un flusso veloce

Tettarelle Mam

Le tettarelle Mam si caratterizzano per una forma ortodontica con testina arrtondata e piccole scanalature sui lati, che dovrebbero evitare il collasso della tettarella durante la suzione; realizzate in SilikonSeta, un silicone estremamente morbido e vellutato brevettato dalla stessa azienda, sono anch'esse disponibili in 4 diverse misure:
  • + 0 mesi: ideale per un flusso lento
  • + 2 mesi: ideale per un flusso medio
  • + 4 mesi: ideale per un flusso rapido
  • + 6 mesi: ideale per un flusso extra-rapido

Tettarelle Suavinex

Le tattarelle Suavinex, disponibili in silicone medico e lattice naturale, sono provviste di valvole anti-colica; sono le uniche ad offrire la possibilità di scegliere tra 3 misure, 4 regolazioni di flusso e due diverse forme ortodontiche: anatomica e rotonda.



Tettarella anatomica:  
  • 0-6 mesi - misura 1S: ideale per un flusso lento (latte materno, acqua, camomilla)
  • 0-6 mesi - misura 1M: ideale per un flusso medio-piccolo (latte artificiale)
  • + 6 mesi - misura 2M: ideale per un flusso medio-grande (latte artificiale)
  • + 6 mesi - misura 2L: ideale per un flusso denso (pappe e latte con cereali)
Tettarella rotonda:
  • + 0 mesi - 3 posizioni: ideale per un flusso regolabile in 3 posizioni
  • + 0 mesi: ideale per un flusso lento 
  • + 4 mesi: ideale per un flusso denso (pappe e latte con cereali)

Tettarelle Avent

Le tettarelle Avent si caratterizzano per una forma arrotondata con sottili linee convergenti in rilievo che facilitano la suzione; dotate di un esclusivo lembo che si flette in base al ritmo di suzione, consentendo al latte di scorrere solo secondo il flusso scelto dal bambino.
Realizzate in silicone e provviste di sistema anti-colica, sono disponibili in 4 diverse misure:
  • + 0 mesi - 1 foro: ideale per un flusso lento
  • + 1 mesi - 2 fori: ideale per un flusso medio-lento
  • + 3 mesi: ideale per un flusso regolabile in 3 posizioni
  • + 3 mesi: ideale per un flusso regolabile in  3 posizioni (pappe dense)
  • + 3 mesi - 3 fori: ideale per un flusso medio
  • + 6 mesi - 4 fori: ideale per un flusso forte

Tettarelle Nuk

Le tettarelle Nuk si caratterizzano per una forma ortodontica con testina su un lato arrotondata e su un lato piatta; realizzate in silicone e lattice, sono dotate di valvola anti-colica. Disponibili in due misure con tre regolazioni di flusso diverso:
  • 0-6 mesi - misura 1S: ideale per un flusso lento (latte materno, acqua, camomilla)
  • 0-6 mesi - misura 1M: ideale per un flusso medio (pappa lattea)
  • 0-6 mesi - misura 1L: ideale per un flusso denso (liquidi densi)
  • 6-18 mesi - misura 2S: ideale per un flusso lento
  • 6-18 mesi - misura 2M: ideale per un flusso medio
  • 6-18 mesi - misura 2L: ideale per un flusso denso
In casa Mamy Suny, dopo una accurata "selezione naturale", guidata ovviamente da Maria Sole e passata attraverso 5 marchi, abbiamo scelto i biberon e le tettarelle Suavinex.
I primi cinque mesi ho allattato esclusivamente al seno, poi sono passata gradualemte all'attamento artificiale; dapprima abbiamo provato le tettarelle Avent, Nuby e Mam e Nuk, che però Maria Sole, continuava a rifiutare, probabilmente per via della forma; erano passate già due settimane, senza che la bambina si fosse abituata a quel nuovo seno in plastica che è la tettarella; ero disperata, anche perché il mio latte cominciava a scarseggiare e la bambina stava iniziando proprio allora lo svezzamento con la frutta. Sconsolata e in preda al panico ho provato la tettarella anatomica ortodontica in silicone Suavinex (misura 1M - flusso medio). 
Fatto sta che finalmente, vuoi per la forma anatomica, vuoi per la regolazione del flusso, mettici anche che ormai la novità della tettarella era stata accettata, Maria Sole finalmente si era decisa a ciucciare il latte artificiale.
Intorno ai 12 mesi sono poi passata alla tettarella rotonda ortodontica in lattice Suavinex (misura L - flusso denso), perchè la forma rotonda facilita la suzione degli alimenti più densi, come il latte con i cereali e il lattice resiste meglio agli urti e alle incisioni dei dentini oramai già formati.
Insomma la scelta delle tettarelle Suavinex si è rivelata la migliore anche perché Suavinex è l'unica ad offrire la gamma di tettarelle più completa, in silicone medico e in lattice naturale, con una scelta di misure ampia e flessibile, in grado di adattarsi perfettamente alle esigenze del bambino in ogni tappa della sua crescita.

Per questo puoi trovare tutti i prodotti Suvinex nel mio negozio on-line: http://www.babylike.it

martedì 24 luglio 2012

Vacanze con i bambini: la formula giusta per i più piccoli

Siamo tornati dalla vacanze...bello...anzi bellissimo. E' stata la nostra prima vacanza "total relax" (ovvero sole, brandina e, ci mancherebbe, hotel con pensione completa)  e devo dire che da mamma, 7 giorni senza spedellare e raccattare il disordine domestico, merita senza alcun dubbio un 10 con lode.

Vacanza total relax: mare, sole e brandina!
Come al solito, però vorrei precisare alcune considerazioni, secondo me strategiche, rispetto alla scelta albergo, che casualmente si sono rivelate davvero fortunate. Casualmente perchè sono partita al seguito della mia famiglia, con tanto di nonni e sorella, senza nulla sapere circa l'organizzazione della location alberghiera.

Da Romagnala DOC quale sono, nonchè nipote di nonni albergatori "old style", ho sempre pensato alla vacanza in albergo così come è impostata in Romagna: ovvero che sia mezza pensione o pensione completa, la giornata è inevitabilmente scandita dagli orari del pranzo e della cena: ore 13.00 e ore 19.30 con un menù fisso singolo, o nella migliore delle ipotesi a doppia scelta.
Ci mancherebbe, va tutto benissimo..senonchè con i bambini la faccenda a volte si complica, perchè spesso l'orario del pranzo coincide proprio con quello del riposino.
E allora succede che il pargolo ha fame, ma ha anche sonno, e quindi è nervoso e quindi non mangia niente, ma non dorme neanche...Risultato? La mamma si inc..., il babbo si inc...e addio vacanza relax!!!!
 E' vero ho esagerato un tantino...ma concedimi che spesso la gestione dei pranzi con i bambini piccoli in albergo spesso è difficoltosa, perchè l'ora della pappa di solito è tra le 12 e le 12.30, mentre il servizio verso le 13.00. Tant'è vero che spesso per susperare questo problema si opta per la vacanza in appartamento...che proprio vacanza non è, almeno per la mamma....

L'albergo che ci ha ospitato invece, nella ridente cittadina di Colonia Sant Jordi - Isola di Maiorca - gestisce i servizi dei pranzi e delle cene, mi verrebbe da dire, "a dimensione di bimbo".
Perchè con un servizio a buffet aperto dalle 12.00 alle 14.30 e dalle 19.00 alle 21.00, puoi gestire i momenti delle pappe con molta più elasticità. Senza dire che il servizo a buffet offre una vastità di scelta gastronomica senza paragoni: pasta, pizza, due scelte di carne, pesce, verdure a volontà, frutta e dolci ogni giorno diversi....e poi paella a gogo, panini e pagnotte di tutte le razze, torte salate e legumi...insomma il paradiso della buona forchetta!

Ma non è tutto. Abbiamo scelto anche la formulla all inclusive, che si sposa perfettamente con le merende e gli spuntini della mattina e di metà pomeriggio. L'all inclusive infatti, ti permette di pescare a piene mani dal frigo bar dell'albergo attingendo acqua, gelati, torte e frutta per la merenda dei pargoli e non solo....

Insomma un'esperienza da ripetere in futuro, visto che, stando a quanto ho appreso in seguito, la formula buffet+all inclusive si sta diffondendo anche nel nostro Bel Paese!


lunedì 16 luglio 2012

Il piatto per mangiare, giocando!

A volte, per i più svariati motivi, il momento del pasto con i bambini piccoli è problematico: stare a tavola seduti, mangiare in modo equilibrato, prediligere piatti semplici e ricchi di verdure spesso diventa una impresa ardua, se non impossibile. Si scende allora a compromessi non sempre buoni: il giochino, la favola, la televisione, ecc... e il copione più o meno è sempre lo stesso!
C'è un piatto, però che trasforma il momento del pasto in gioco perché sul fondo ha disegnata una faccina che si può "addobbare" con la pasta, le verdure, la carne, i legumi...insomma la soluzione ideale per far apprezzare anche anche ai bambini più diffidenti un pasto sano e completo.






questo piatto speciale, si chiama Happy Plate e il nome è tutto un programma!
Basta preparare le verdure, la carne o il pesce e la pasta, ma anche la frutta tagliata e giocare a disporla sul piatto per creare ogni volta faccine diverse: con gli spaghetti puoi disegnare una chioma bionda, con le carote lessate una folta barba rossa, con i fagiolini una capigliatura punk e ancora con i filetti di pesce una bocca di denti smagliante, con il pomodoro il naso, con la carne le labbra e le guance.
E se hai esaurito la fantasia dai un'occhiata anche a queste foto: troverai tante altre idee per "costruire" con il cibo: animali, paesaggi, ecc...


Una cosa è certa mamma: armati di santa pazienza inizia a spadellare, lavare e tagliuzzare!!!!
Buon appetito a tutti i bambini, perché il successo è garantito!!!!

Per info e costi sul piatto Happy Plate: http://www.babylike.it






lunedì 9 luglio 2012

Shelter: il porta-bebè 3 in 1

Di marsupi porta-bebè in commercio ce ne sono tanti, con i tessuti, i colori e i prezzi più vari.
Ce ne è uno però che è unico nel suo genere: si chiama Shelter, concezione olandese e straordinaria versatilità.
Shelter: il porta-bebè 3 in 1
Shelter infatti è il marsupio che puoi usare prima come fascia porta-bebè in posizione fetale (0-5 mesi circa), poi come porta-bebè laterale (5-18 mesi circa) e infine come mantellina avvolgente per trasportare il bambino nel seggiolino auto (0-12 mesi circa), al posto di una tradizionale copertina o giubbotto.
Insomma Shelter è un prodotto intelligente perché cresce insieme a tuo figlio per accompagnarlo fino ai 18 mesi, perchè si adatta a tutti i seggiolini auto e perchè rispetta i più rigorosi standard di sicurezza (rif. EU ECE R44 standard) che tra le altre cose regolamentano la posizione del fermaglio di chiusura, il colore del bottone, il funzionamento e la forza necessaria per la sua apertura. In caso di incidente infatti qualunque soccorritore deve essere in grado di liberare il bambino dal seggiolino; e infatti Shelter è concepito in modo da lasciare sempre visibili il fermaglio di chiusura, essendo dotato di 5 fori per il passaggio delle cinture di sicurezza.
Non solo ma Shelter, diversamente da tanti marsupi in commercio realizzati con materiali sintetici, è confezionato con cotone di alta qualità anti-allergico e altamente traspirante, per una regolazione ottimale del calore.
A questo punto ti starai chiedendo a cosa ti serve un marsupio che puoi usare anche con il seggiolino auto...
Facile!!!Pensa per esempio quando porti a spasso il tuo bambino nel marsupio: spesso si addormenta cullato dai tuoi movimenti; quando la vostra passeggiata è terminata, con Shelter puoi tranquillamente trasferire il bambino dentro il seggiolino auto senza doverlo per forza svegliare...fantastico!!!

Per info e costi visita la mia vetrina: www.babylike.it

lunedì 2 luglio 2012

Aria condizionata: uso consapevole in presenza di bambini

Che caldo!!!! Lo ripeto talmente tante volte che anche Maria Sole ha assimilato il concetto: "Mama a dadaldo!!!!". Eh già.
Con questo caldo è impossibile rinunciare all'aria condizionata, a maggior ragione se in casa ci sono dei bimbi piccoli, che non hanno ancora ben sviluppato un sistema di regolazione della temperatura efficiente come quello di una persona adulta e sana.


Con i bambini però occore prestare un pò più di attenzione e adottare qualche strategia in più.
  • Innanzitutto il condizionatore va usato con moderazione: la temperatura cioè non dovrebbe mai scendere sotto i 25-27°C e comunque evitando sbalzi termici superiori ai 4-5°C tra ambiente esterno e ambiente interno, che potrebbero invece creare uno stress termico sfavorevole e dannoso nei bambini.
  • Importante inoltre anche il fattore umidità che con il condizionatore può essere regolata nella giusta misura e che normalmente viaggia di pari passo con l'attivazione del condizionamento.
  • Da non dimenticare poi la pulizia dei filtri, nonchè la manutenzione e sostituzione degli stessi da eseguire periodicamente secondo le modalità indicate nei manuali d'uso dell'elettrodomestico. Infatti i filtri, se non vengono puliti con regolarità, finiscono per diventare ricettacolo di virus, batteri, acari e pollini.
  • Personalemte in casa adottiamo anche un altro accorgimento, proprio per esporre il meno possibile la bambina a sbalzi e correnti d'aria fredda eccessive. Se per esempio Maria Sole deve dormire nel lettino della sua camera, accendo lo split dell'aria della camera vicina e non quello che è posizionato nella sua stessa stanza da letto.
Insomma si al condizionatore, purchè se ne faccia un uso consapevole e ragionato.
E' quanto emerge da una ricerca condotta da Lexis Ricerche per conto di Olimpia Splendid (azienda leader nel settore del condizionamento) su un campione di 100 pediatri italiani.
Per maggiori dettagli sui risultati della ricerca: Indagine Lexis Ricerche: Aria condizionata e bambini piccoli.