martedì 9 aprile 2013

Mensa vegetariana all'asilo: cosa fare e come ottenerla

Qualche giorno fa chiaccherando con una mia amica di "parco" vegetariana, ho scoperto che suo figlio, il prossimo anno scolastico - il primo anno di scuola dell'Infanzia-  non potrà pranzare insieme ai suoi amichetti, per via dell'impossibilità di avere una mensa speciale veg dedicata!
Da qui sono nate alcune mie riflessioni e spunti per una piccola indagine sulle mense scolastiche dei nidi e delle scuole materne.
Che senso ha crescere un bambino con dieta vegetariana, se poi alla mensa dell'asilo, troverà carne e pesce?
Allo stesso modo ha senso sottrarre al bambino  un momento importante di socialità e formazione, come quello del pranzo insieme ai suoi amici, pur di mantenere il rigore alimentare di casa?
Senza voler entrare nel merito di cosa e quale modello alimentare sia meglio adottare per le pappe dei bambini, se l'obbiettivo è quello di ottenere una mensa veg per il proprio figlio, occorre seguire alcuni piccoli accorgimenti burocratici.

Come si deve procedere per richiedere un menù vegetariano?
Sappi che è possibile fare richiesta di un menù vegetariano dedicato, esattamente come per le diete differenziate per ragioni di salute (per esempio allergia e/o intolleranza all'uovo o al lattosio) o per motivi etici o religiosi (come indicato dalle Linee di indirizzo sulla ristorazione scolastica emanate nel 2010 dal Ministero della Salute e che prevedono la semplice richiesta da parte dei genitori, senza l'obbligo di presentare alcuna certificazione medico-specialistica).
Eppure non sempre questa opzione, cioè quella che prevede l'esclusione di carne e pesce per motivi etici e/o religiosi, viene favorevolmente accolta dai Comuni; allo stesso modo i pediatri di comunità, responsabili dei nidi, non accettano le autocertificazioni dei genitori, preferendo un certificato che attesti una generica intolleranza/allergia.

Eppure secondo una ricerca pubblicata nel 2011 dalla LAV (Lega Italiana Antivivesesione), l'opzione per un menù vegetariano risultava attiva nelle mense scolastiche pubbliche di tutti i capoluoghi di regione, ad eccezione di Perugia, Campobasso e Palermo. Tuttavia se a Roma la "libertà di scelta alimentare veg" si è ormai affermata da dieci anni, in altre regioni non viene neanche contemplata.

Cosa fare se la mensa vegetariana non viene concessa?
Secondo Luciano Proietti, Pediatra Nutrizionista VEG, se all'asilo il bambino consuma una mensa completa di proteine animali, a casa e per il resto della giornata dovrà evitare carne e pesce. Per esempio, "dopo i 3 anni, il bambino può consumare a colazione bevande a base di di latte vegetale, a merenda un frutto o pane e olio o una focaccia e a cena pasta con legumi, riso con i piselli o farinata di ceci e verdure".