martedì 18 dicembre 2012

Il bavaglino sempre pulito: doppio e reversibile


Ti è mai capitato di ridurre nel giro di 5 minuti un bavaglino candido e pulito in una tavolozza di Picasso?
Bene, se anche tu rientri nel club "Sporchiamo 5 o più bavaglini al giorno", questo post fa al caso tuo!
Ho scoperto un bavaglino, che da questo punto di vista definirei miracoloso, perché è doppio, reversibile ed offre 4 lati di stoffa sovrapponibili...tutti pronti per essere sporcati!!!

I 4 lati sovrapponibili del bavaglino reversibile Bebè au Lait.
Firmato Bebè au Lait, la nota azienda californiana specializzata in prodotti di puericultura, questo bavaglino è stato pluri-premiato dai concorsi più prestigiosi, tra cui il PTPA Media e l'IParenting Media Award!

Tra gli aspetti più innovativi senza dubbio è da rilevare la chiusura, realizzata con dei bottoni a calamita posizionati sulla parte frontale che ne facilitano la chiusura; infatti i tradizionali laccetti spesso sono difficili da sciogliere, mentre le chiusura a strap, troppo spesso finiscono per rovinare vestiti e maglie una volta indossati o durante i lavaggi in lavatrice.
Non solo ma l'assenza di chiusure ingombranti dietro il collo permettono al bavaglino di rimanere ben teso e di non ripiegarsi/accartocciarsi su se stesso, come invece accade ai bavaglini tradizionali!

Il bavaglino tradizionale ripiegato su se stesso!
Il bavaglino doppio reversibile che rimane ben teso!
Il modello, che abbraccia perfettamente tutte le spalle e il petto del bambino, è stato pensato proprio per stare ben teso e coprire efficacemente vestititi e collo; inoltre la doppia finitura (da un lato cotone con fantasie molto ricercate e dall'altro morbidissima spugna) garantisce massima tenuta e isolamento da eventuali residui di pappa!

Insomma è il bavaglino ideale per sporcarsi, senza sporcare i vestiti, ma allo stesso tempo per vestire con un accessorio davvero originale e funzionale il tuo bambino!

Nel mio shop puoi trovare una vasta collezione di bavaglini doppi reversibili, tutti firmati Bebè au Lait: www.babylike.it

venerdì 14 dicembre 2012

Mantellina da allattamento: discrezione e intimità

Ho allattato Maria Sole per sei mesi e devo dire che nonostante mi vergognassi molto a scoprire il seno ovunque fossimo, ho sempre cercato, per ovvie questioni di comodità, di superare qualsiasi remora!!!
Certamente se fossi venuta a conoscenza della mantellina da allattamento, l'avrei usata per nascondere sguardi indiscreti e improvvise vampate di calore/timidezza!

Mantellina da allattamento Bebè au Lait 
Mantellina da allattamento Bebè au Lait 

Mantellina da allattamento Bebè au Lait
Infatti con la mantellina da allattamento puoi allattare con assoluta discrezione ovunque tu sia, senza scoprire pubblicamente il seno e senza rischiare che il bambino si distragga con i rumori e i movimenti delle persone vicino!
Spesso infatti quando mi capitava di allattare Maria Sole in luoghi pubblici, a mano che non avesse una fama spropositata, si distraeva molto, anzi troppo facilmente e finiva per non poppare!

Non solo, ma grazie ad una scollatura rigida brevettata "REGI-FLEX", puoi mantenere un contatto visivo con il bambino mentre lo allatti e allo stesso tempo garantirgli una buona ventilazione! Due comode tasche interne consentono di riporre piccoli oggetti, come succhietti e coppette assorbi-latte, senza scoprirsi il seno.

La mantellina si allaccia dietro il collo con un nastro regolabile, per potersi adattare a tutte le esigenze e ampiezze desiderate.

Se sei interessata alle mantelline da allattamento, visita il mio negozio e troverai tanti modelli e fantasie originali e uniche - www.babylike.it

Bebè au Lait è una azienda californiana tutta al femminile, nata dall'idea di una neomamma di produrre oggetti e accessori innovativi e funzionali per mamme e bebè! Se visiti il mio shop troverai, di questa azienda, tanti articoli interessanti e dal design ricercato!  

mercoledì 12 dicembre 2012

Pannolini: la nostra classifica casalinga

Stiamo spannolinando, ma ancora siamo, credo, distanti dall'obiettivo "togli il pannolino e fa la pipì nel vasino"! Per questo che stiamo usando ancora (ancora perché Maria Sole ha 2 anni e 4 mesi) il pannolino.

Ne abbiamo provati tanti e devo dire che in due anni sono diventata una vera esperta in fatto di marche, modelli, nonché taglie e ovviamente prezzi!


Per questo posso permettermi di siglare la nostra classifica casalinga, che vede al primo posto i pannolini PAMPERS, sul podio in seconda posizione i pannolini PYLLO e infine come terzo classificato i pannolini HUGGIES.

1. Pannolini PAMPERS: qualità ottima a discapito del portafoglio. Sono questi pannolini molto costosi, ma che garantiscono al sederino una pelle sempre asciutta...la pubblicità una volta tanto dice la verità! Non solo ma in questi anni non mi è mai capitato che fuoriuscisse pipì o pupù; insomma sono i migliori, anche nella vestibilità!
Noi li usiamo per la notte o in caso di irritazioni prolungate e difficili!
Costo medio per pannolino: 0,36 €

2. Pannolini PYLLO: si può dire che siano un buon compromesso tra qualità e prezzo; hanno un solo difetto: per acquistarli occorre andare negli spacci di vendita, che peraltro non sono diffusi in tutte le città. Riescono a garantire una buona autonomia (ca. 3-4 ore), ma se lasciati tutta la notte possono dare qualche problema di irritazione. Noi li abbiamo usati tanto durante il giorno, quando i cambi erano molto frequenti e il portafoglio di mamma e papà ne risentiva di più.....
Costo medio per pannolino: 0,19 €

3. Pannolini HUGGIES: in casa Mamy Suny non sono piaciuti; a fronte di un costo medio-alto non mi hanno dato prestazioni altrettanto eccellenti. Per esempio, durante la notte mi è capitato diverse volte di dover cambiare il pannolino, a causa di fuoriuscite di pipì!
Costo medio per pannolino: 0,24 €

* Il costo medio per pannolino si riferisce alla media aritmetica del costo di un pannolino, tenendo in considerazione i diversi modelli, taglie e offerte commerciali (confezioni da 52, 38, 28, 23 pannolini, ecc ecc...)

venerdì 7 dicembre 2012

La coperta da passeggino, seggiolino auto e marsupio

Lo sapevi che una coperta da passeggino può trasformarsi in poche semplici mosse in una coperta da marsupio?
Ebbene si...vorrei presentarvi Poonkie Poncho, una coperta 3 in 1: l'unica che puoi usare come coperta da passeggino, seggiolino auto o come coperta da marsupio!
Poonkie Poncho è estremamente versatile e si adatta perfettamente a qualsiasi passeggino, seggiolino auto e marsupio; i lacci elasticizzati permettono di regolare l'ampiezza della coperta in funzione della lunghezza del passeggino, del seggiolino auto o del marsupio. Non solo ma le stringhe con chiusura in velcro permettono di agganciare la coperta alla barra del passeggino o al maniglione del seggiolino auto.



Ponkiee Poncho sul passeggino e indossato sopra il marsupio

Poonkie Poncho è inoltre provvisto di due calotte intercambiabili, ideali per coprire la testa del bambino nelle giornate più fredde! Quella più grande, agganciata alla coperta tramite due cerniere lampo, opre efficacemente testa e spalle del bambino quando è seduto sul passeggino o seggiolino auto. Il cappuccio più piccolo invece, che si attacca alla coperta mediante quattro bottoni a clip, si può adoperare durante le escursioni con il marsupio, in posizione fronte strada come in posizione fronte mamma!

La coperta inoltre è dotata di due pratiche aperture che consentono al bambino di estrarre le manine mentre è seduto sul passeggino, oppure permettono a mamma e papà, con marsupio e coperta indossata di inserire le proprie mani dentro la coperta, per un contatto più stretto con il bambino!

Una cerniera frontale che percorre tutta la lunghezza della coperta permette di aprirla per estrarre velocemente il bambino dal passeggino o dal seggiolino auto.

Insomma non mi stancherò mai di dirlo: questa coperta è un accessorio davvero intelligente e strategico, nel senso che copre tutte le fasce di età: dai primi mesi sul seggiolino auto e indossato insieme al marsupio fino ai 4 anni sul passeggino; infatti la coperta è abbastanza ampia e regolabile in funzione della dimensione del bambino e del passeggino, in modo da adattarsi a tutte le esigenze!

Con Poonkie Poncho puoi goderti lunghe passeggiate in passeggino come con il marsupio senza rischiare che il bambino prenda freddo, perché l'imbottitura della coperta è realizzata con i migliori materiali anti-freddo: il tessuto esterno, in nylon di qualità superiore, è impermeabile, resistente al vento, alla pioggia e alla neve, mentre l'imbottitura interna, in micro-pile, garantisce un caldo confortevole e una temperatura costante!

Puoi trovare Poonkie Poncho in vendita nel mio negozio online www.babylike.it! Affrettati è in corso una speciale promozione....

martedì 13 novembre 2012

Ruttino e rigurgiti: come salvare le maglie (e le spalle) di mamma e papà

Ti è mai capitato di rovinare la tua maglia preferita con il rigurgito post-ruttino di tuo figlio?
A me si; era di lana, bellissima e firmata....che rabbia! Non tanto per l'inevitabile danno del lavare, ma perché, è risaputo, i rigurgiti dei nostri piccoli cuccioli, sono spesso acidi e rovinano inevitabilmente maglie e tessuti di ogni sorta!
Ma ci sono dei trucchetti che permettono di evitare questi piccoli incidenti domestici.

Panno anti-rigurgito firmato Dwell Studio.

Una soluzione potrebbe essere quella di mettere sulla spalla un asciugamano o un panno su cui appoggiare testa e bocca del bambino appena allattato.
Se poi vuoi aggiungere un tocco chic alla poppata potresti usare un panno anti-rigurgito coordinato con il bavaglino, come quelli che trovi nel mio shop online www.babylike.it.
Si tratta di panni della misura giusta per essere posizionati sulla spalla, perché sono larghi quel tanto che basta per coprire la spalla e buona parte del petto nella porzione anteriore e la scapola nella porzione posteriore! doppiati con una morbida spugna, per assicurare la massima capacità a
Nel mio negozio online www.babylike.it troverai una vasta collezione bavaglini e salviette salva-spalla in tanti colori e fantasie diverse, in cotone organico, in spugna e anche nella versione foderata in pile per tenere al caldo il collo!
In particolare vorrei farvi notare tutta la collezione di set "Bavaglino e Ruttino" (www.babylike.it/set-di-bavaglini-e-salvietta-salva-spalla) composti da due bavaglini e una salvietta salva-spalla per i rigurgiti, rifiniti con una particolare cura nei dettagli delle cuciture e con il retro doppiato in morbida spugna, per assicurare la massima capacità assorbente.



Panno anti-rigurgito doppiato con una morbida fodera di spugna.
Panno anti-rigurgito foderato cin una originale fantasia in cotone.


lunedì 29 ottobre 2012

Riscaldamento in macchina: come regolarsi con i bimbi a bordo

Come ogni anno il freddo e l'autunno sono arrivati. Lo dico con un pò di nostalgia, perché si sa con i bambini è bello e facile uscire e passare belle giornate all'aria aperta, piuttosto che chiusi nelle quattro mura domestiche.
Vorrei approfittare di queste prime fredde giornate autunnali per scrivere a proposito del riscaldamento in macchina. Spesso si tende a creare un forte contrasto tra le temperature esterne e l'ambiente interno della vettura. E tuttavia questa cattiva abitudine nuoce proprio ai bambini più piccoli, che in genere sono più soggetti ai primi malanni autunnali.
Sarebbe meglio allora, mantenere un temperatura interna non troppo alta, per evitare di creare sbalzi termici troppo forti e comunque cercando sempre di non superare i 7°-8° C di differenza.
Per esempio, oggi di fuori il mio termometro segna 10° C. Questo significa che in macchina dovrò cercare di mantenere un temperatura non troppo alta, cioè non superiore ai 17°-18° C. *





















Quindi per poter sopportare un clima interno alla vettura non proprio confortevole, occorre coprire adeguatamente il bambino, con una copertina, un piumino o un sacco termico.

A mio giudizio la soluzione ideale per coprire efficacemente e in modo pratico e veloce il bambino in vettura è sicuramente l'utilizzo del sacchi termici da viaggio, omologati per il trasporto in macchina su seggiolino auto o in carrozzina. Si tratta di sacchi termici, appositamente progettati per l'aggancio sui seggiolini auto o in carrozzina, perché sono dotati di cerniera e foro per il passaggio delle cinture di sicurezza. Il sacco nanna è sicuramente la soluzione più confortevole e calda per il trasporto del bambino, perché essendo completamente chiuso, è in grado di mantenere un grado di calore superiore.
Quante volte avrei desiderato infilarmi anche io nel passeggino, dentro il sacco termico di mia figlia, nelle nostre fredde passeggiate invernali!

Scopri tutta la collezione di sacchi termici su www.babylike.it/sacchi-termici/!

*Diversamente se il bambino tossisce con molta frequenza, o piange intensamente, finendo per esporre a temperature troppo rigide la gola e le alte vie respiratorie, peraltro già ammalate.




venerdì 26 ottobre 2012

Sacco nanna: perchè usarlo e come sceglierlo

    Già qualche mese fa mi è capitato di scrivere un post sulle virtù dei sacchi nanna. Ehh si perchè in casa Mamy Suny il sacco nanna ha sempre riscosso grande successo: fin da quando Maria Sole era neonata l'ho usato al posto della tradizionale copertina, che spesso per via delle sue notti movimentate finiva per accartocciarsi in fondo alla culla!

    Perché usare il sacco nanna
  1. In culla. Il sacco nanna aiuta a mantenere una temperatura costante nel bambino, mentre dorme in culla e mentre lo allatti. Infatti quando durante la notte devi allattare il bambino, semplicemente lo prendi dalla culla (senza togliere il sacco nanna) e inizi la poppata, senza rischiare che prenda freddo!
  2. Previene il rischio soffocamento o rischio SIDS. Il sacco nanna infatti è strutturato in modo che il bambino non scivoli all'interno, mantenendo la testa sempre scoperta. Inoltre il sacco nanna evita che le gambe del bambino rimangano incastrate tra le sbarre della culla o del lettino.
  3. Nel lettino. Il sacco nanna inoltre è particolarmente indicato per i bambini che si muovono molto nel sonno e che tendono a scoprirsi continuamente. Spesso infatti le coperte rimangano accartociate in un angolo del letto, o nella peggiore delle ipotesi si attorcigliano attorno al corpo del bambino, rischiando di soffocarlo. Il sacco nanna invece, non abbandona mai il tuo bambino e garatisce una temperatura costante durante tutta la notte perchè è sempre coperto!
  4. Evita che il bambino si ammali e prenda freddo durante la notte.
  5. Aiuta a rafforzare il rito della nanna. Spesso i bambini vedono il sacco nanna come un elemento che entra a far parte a tutti gli effetti del rito della nanna, tranquilizzandoli. Indossare il sacco nanna, così come fare il bagnetto o lavare i dentini, sono tutti rituali per prepararsi al riposo notturno. A volte quando il bambino dorme fuori casa o quando si va in vacanza il sacco nanna aiuta a prendere sonno, perchè è come un "pezzo di casa" che lo accompagna durante la nanna, è quelle'elemento che ricorda il rito casalingo della buonanotte!
  6. Ricrea la sensazione dell'utero materno. Consente al bambino di tenere i piedini nudi a diretto contatto con il sacco nanna, ricreando la stessa sensazione di quando era nella pancia della mamma.

Sacco nanna con chiusura a salopette e cerniera laterale

Come scegliere il sacco nanna

    • Il sacco nanna non deve essere nè troppo grande nè troppo piccolo; deve cioè permettere al bambino di potersi muovere abbastanza comodamente, senza tuttavia "perdersi dentro"; in linea di massima si potrebbe indicare come parametro di riferimento un margine massimo di circa 6-14 cm rispetto alla lunghezza del bambino. Mi spiego meglio: la cosa migliore sarebbe acquistare un sacco nanna che in linea di massima sia 6-14 cm più lungo rispetto alla lunghezza dl bambino, tenendo conto che più il bambino è grande e pesante più il margine dovrà aumentare, per consentirgli più libertà di movimento.
    • Il sacco nanna deve inoltre avere una pesantezza, indicata in TOG, che sia adatta alla temperatura della stanza in cui dorme il bambino. La tabella che riporto qui di seguito fornisce tutti parametri per potersi regolare al meglio:

      Spessore/TOG
      Stagione
      Temperatura cameretta del bambino
      0,5
      Estate
      ideale per temperature tra 24° e 27°
      1,0
      Primavera/Estate con aria condizionata accesa
      ideale per temperature tra 20° e 24°
      2,5
      Autunno/Inverno
      ideale per temperature tra 16° e 20°

      Scopri tutta la collezione di sacchi nanna su http://www.babylike.it/shop/sacchi-nanna/.
      Troverai tante offerta una scelta molto ampia, con i marchi più prestigiosi, i tessuti migliori e la qualità selezionata di BabyLike.it!

    mercoledì 17 ottobre 2012

    Sacchi termici da carrozzina, passeggino e seggiolino auto: caratteristiche e regolamentazioni

    Hai mai sentito parlare di sacco termico? Nohhhh non si tratta di un accessorio areospaziale, ma semplicemente del sacco nanna da carrozzina, passeggino e seggiolino auto!
    Si tratta di un vero e proprio sacco, con o senza cappuccio, con o senza la sagomatura delle gambe,  con o senza maniche studiato per ridurre al minimo i tempi dei trasferimenti da una temperatura fredda ad un ambiente più caldo, o viceversa!
    Non solo ma i sacchi termici hanno anche un altro grande vantaggio, perché consentono di trasferire il bambino dal seggiolino auto alla culla, senza doverlo per forza svegliare, grazie alle cerniere che permettono di aprirli quasi completamente.
    Oppure, come succede spesso il bambino si addormenta come un angioletto in macchina e senza disturbarlo, il sacco termico ti permette di spostare il bambino nella carrozzina o sul passeggino.

    Eppure non tutti i sacchi termici hanno queste prerogative; infatti per poter essere MULTIFUNZIONE e adattarsi a qualsiasi passeggino, carrozzina o seggiolino auto
    • devono essere dotati di una fessura per il passaggio delle cinture a tre o cinque punti;
    • devono essere conformi alle più rigorose norme europee sul trasporto in macchina dei bambini (EU ECE R44). Tra le altre cose questa norma stabilisce che le cinture devono essere sempre visibili, specifica la posizione del fermaglio di chiusura, il colore del bottone, il funzionamento e la forza necessaria all'apertura. Questo perché, in caso di incidente, anche un soccorritore che non conosce come usare i seggiolino auto deve essere in grado di vedere immediatamente come liberare e sganciare il bambino.

    Sacco termico HOPPER
    Sacco termico COSYSACK
    BabyLike.it ha scelto due diversi marchi di sacchi termici, entrambi di ottima qualità e che rispondono esattamente a queste caratteristiche tecniche fondamentali.
    Il sacco termico HOPPER, un sacco nanna per casa e da viaggio, ideale per temperature tra 20° e 24°, che si adatta perfettamente a tutti seggiolini auto, a tutte le carrozzine e passeggini; e il COSYSACK, un sacco termico di concezione svedese, con cappuccio e maniche lunghe per le temperature più rigide.

    Visita il mio shop per scoprire tutte le caratteristiche dei sacchi termici multifunzione:
    http://www.babylike.it/shop/category/13975/sacchi-termici/

    lunedì 1 ottobre 2012

    Baby Jeans: il Denim Look per i più piccoli

    Su BabyLike.it, lo shop virtuale di Mamy Suny, è arrivata tutta la linea completa BABY JEANS, davvero favolosa, per un look DENIM dedicato ai più piccoli.
    Ci sono le T-Shirt, i pantaloni Jeans, le berrette, le mutande, le scarpine e ovviamente i bavaglini!

     Baby Jeans è l'unico cotone jeans completamente naturale ad avere il look simpatico e sportivo del jeans, senza la tipica senzazione di ruvidezza e rigidità del denim.
    Infatti Baby Jeans è stato pensato appositamente per un contatto morbido e leggero con la pelle delicata dei bambini; per questo motivo sono stati selezionati i migliori cotoni al mondo, che in combinazione ad un sofisticato lavaggio del tessuto, ha prodotto un risultato unico nel genere: un jeans straordinariamente morbido e leggero, con un divertente look denim.
    Non solo, ma la linea Baby Jeans è la soluzione ideale per vestire con la giusta pesantezza i bimbi in questa stagione: il caldo comfort del cotone unito alla praticità del jeans: meno sporchevole e abbinabile con tutto!
    Tutta la collezione è confezionata in un esclusivo sacchetto, per una confezione regalo originale e divertente!
    Qualità e rispetto dell'ambiente
    La linea Baby Jeans è realizzata secondo i migliori standard di qualità e di rispetto per l'ambiente: i prodotti Baby Jeans, infatti sono realizzati senza componenti tossiche, quali i coloranti azoici e la formaldeide.
    Inoltre la linea Baby Jeans è stata approvata dalla BSCI, Istituto che difende una produzione rispettosa dell'ambiente e tutela condizioni di lavoro sane e decorose per gli operai.
    Produzione artigianale
    Tutta la collezione è realizzata da esperte mani artigiane. Per questo motivo non troverai mai due pezzi identici.
    Per garantire che ogni pezzo risponda agli alti standard di qualità, ogni indumento è controllato accuratamente. Infine, una rilevazione a doppio ago, garantisce che ogni pezzo sia sicuro al 100%.

    Insomma se cerchi un look nuovo e divertente per il tuo piccolo, scegli BABY JEANS, parola di Mamy Suny.
    Per maggiori dettagli visita il mio shop: http://www.babylike.it/shop/brand/3626/baby-jeans/


    martedì 25 settembre 2012

    Ciucci e tettarelle da biberon: Silicone VS Caucciù

    Per scegliere in modo ragionato e consapevole qualità di tettarelle da biberon e ciucci occorre valutare diversi aspetti, molto spesso trascurati: primo fra tutti il materiale.
    Silicone o Caucciù? Potrà sembrare banale, ma in realtà i due materiali offrono caratteristiche e peculiarità molto diverse, che rispondono esattamente alle esigenze dei bambini nella loro crescita.
    SILICONE
    Il silicone è un polimero inorganico particolarmente diffuso in ambito medico anche perché, tra le tante virtù, è facile da sterilizzare ed è in grado di garantire alti livelli di igiene.
    Per questo motivo, nei primi mesi di vita dei neonati, è consigliato utilizzare tettarelle da biberon e ciucci in silicone, che sono in grado di garantire un maggiore igiene e un ambiente sterile più sicuro.
    CAUCCIU'
    Il caucciù invece è un idrocarburo polimero, ottenuto naturalmente dall'estrazione del lattice di alcune piante tropicali. Si tratta di un materiale di origine naturale particolarmente morbido e flessibile, ma allo stesso tempo con straordinarie capacità di resistenza agli urti. Per questo motivo è particolarmente indicato per le tettarelle da biberon e per i ciucci dei bambini che hanno iniziato la dentizione.
    Il caucciù infatti resiste agli urti e agli attacchi dei dentini, senza tagliarsi o cedere. Il silicone al contrario risulta meno resistente ed è anche per questo motivo che ne viene consigliato l'utilizzo per bambini che non hanno ancora iniziato la dentizione.
    Ciuccio Suavinex in silicone
    Ciuccio Suavinex in caucciù
    Naturalmente non basta fermarsi al materiale della tettarella e del ciuccio, ma occorre considerare anche tanti altri apsetti:
    • forma: anatomica e ortodontica per garantire uno sviluppo corretto del palato.
    • dimensione: deve adattarsi alle dimenioni del palato del bambino; in genere i marchi migliori studiano i modelli proprio in funzione della dimansione del palato del bambino e offrono misure diverse che abbracciano le principali fasce di età e di sviluppo orale. Suavinex, per esempio, azienda leader in tutta Europa nel ramo della puericultura, per la produzione di ciucci adotta  5 diverse misure: 0-6 mesi, 2-4 mesi, +4 mesi, +6 mesi, +12 mesi.
    • attenzione al Bisphenolo A: i biberon e i ciucci dovrebbero essere fabbricati in polipropilene, una plastica priva di questa sostanza
    • valvole anti-coliche: le tettarelle da biberon devono avere valvole anticoliche, per prevenire singhiozzi e coliche.
    Mi sembra di non avere dimenticato nulla, ma ovviamente si accettano consigli e suggerimenti!
    Se ti interessano i ciucci e i biberon Suavinex, visita il mio shop on-line: www.babylike.it, troverai tante offerte e prodotti interessanti! 

    giovedì 20 settembre 2012

    Calze neonato: arrivano in Italia le Trumpette

    Quando le vidi fu amore a prima vista. In America dicono che siano le più apprezzate: pluripremiate dal jet set come dal mondo della moda, le calze per neonato Trumpette riescono a coniugare estetica, originalità e qualità dei materiali con la praticità e la funzionalità tipica dello spirito "made in U.S.A".
    I calzini da neonato Trumpette sono infatti realizzati in morbidissimo cotone elasticizzato di alta qualità con un filato che si adatta perfettamente alle temperature invernali e alla mezza stagione e con un design unico e straordinariamente originale.
    Nate quasi per caso, dall'idea di John Stevenson, il fondatore dell'azienda, che diventando papà si accorse di come spesso scambiassero suo figlio per una femminuccia; e così che iniziò a produrre t-shirt e calzini che identificassero chiaramente suo figlio come un maschietto.
    E in effetti ciascun calzino è caratterizzato nel minimo dettaglio: ci sono le riproduzioni delle scarpe Vans e delle All Star, ci sono le ballerine e i sandali, con una varietà di colori e di dettagli straordinaria.

    Noi a casa le abbiamo provate: Maria Sole le indossava all'asilo, come calze antiscivolo, perché sulla parte inferiore è applicata una stampa in gomma che lavora proprio come antiscivolo, ma anche per uscire, quando ancora non camminava o semplicemente per stare in casa, "con i piedini al caldo"!
    Noi a casa le abbiamo anche lavate e lavate, in lavatrice ovviamente, e vi posso assicurare che non si sono mosse, nei colori come nella misura!
    Non solo, ma sono anche imballate in una deliziosa confezione regalo che porta il nome del modello del calzino con una grafica accattivante e ricercata, per un'idea regalo davvero unica e originale.

    Arrivano direttamente dalla California e in Italia le trovi solo su www.babylike.it, il mio shop on line che vende prodotti selezionati per l'Infanzia (0-3 anni)!
    Disponibili in due misure: 0-12 mesi e 12-24 mesi.
    Vendibili con la confezione regalo da 6 paia o anche separatamente.
    Per info: www.babylike.it.

    martedì 28 agosto 2012

    Spannolinare: qualche suggerimento (furbo) del nostro pediatra

    Spannolinare...hmmmm....allora vorrei spiegarvi le nostre vicissitudini estive di pipì e pupù.
    A fine giugno è finito l'asilo. L'obiettivo era quello di togliere il pannolino approfittando dei nostri pomeriggi passati in spiaggia, benchè la nostra educatrice Bea, detta Ba, avesse già più volte sostenuto che secondo lei Maria Sole non era ancora pronta.
    Bene. Mamy Suny comunque è andata avanti per la sua strada: obiettivo togliere il pannolino "diurno" per la fine dell'estate.  D'altra parte Maria Sole qualche segnale buono me lo stava già dando: per esempio spesso mi chiamava quando aveva fatto cacca e pipì.
    E allora, attrezzate di tutto il necessario (vasino rosa e mutandine firmate Disney) abbiamo intrapreso la nostra impresa casalinga.
    Fatto sta che ho proceduto con un taglio drastico del pannolino a casa e al mare. Ho spiegato alla pupina che quando le scappava la cacca e la pipì avrebbe dovuto chiamarmi, perchè avremmo usato il vasino. Le ho dimostrato che anche mamma e papà usano un loro "vasino", più grande e le ho elogiato, almeno un centinaio di volte che è bello, divertente e straordinariamente entusiasmante usarlo.
    Niente da fare. Maria Sole, si è vero mi chiamava, ma quando i giochi erano fatti: che si trattasse di pipì o di pupù, che fosse in giardino o sullo scivolo del mare, era indifferente: "Mamy caca!" ed io senza colpevolizzarla, le spiegavo che era stata brava, ma che la prossima volta avrebbe dovuto chiamarmi prima così avremmo usato il nostro vasino rosa. Subito dopo andavo a lavarla e a cambiare la mutandina, fino al prossimo episodio.
    Se non che la scorsa settimana siamo andate dal nostro pediatra per la visita di routine dei due anni.
    Bene. La dottoressa ci ha suggerito, putroppo mi verebbe da dire a fine Agosto, una strategia SPANNOLINAMENTO e qualche indicazione, che sia banale o furba spetterà a voi giudicare!
    Provo a elencarle.
    1. La fase di spannolinamento sarebbe meglio che si realizzasse in estate, per ovvi motivi di praticità e di cambio vestiti e mutande, e comunque solo dopo i due anni-due anni e mezzo.
    2. Quando si inizia sarebbe meglio non tornare indietro sui propri passi: decisi e fermi si cerca di spiegare con calma la prassi del vasino, presentandolo come un amico, ma non come un gioco.
    3. Associare il momento del vasino sempre e solo al momento della pipì e della pupù, senza presentarlo come un gioco alternativo e nuovo.
    4. Procedere con gradualità, molta gradualità, senza forzare o esasperare il momento della pipi/pupù.  E comunque non avere fretta perchè ogni bambino ha i suoi tempi.
    5. Elogiare la bravura del piccolo dopo la seduta sul vasino e mostrare (nel caso ve ne fosse) il risultato, lodandolo ed esaltandone la perizia.
    6. Procedere per gradi: prima tappa togliere il pannolino di giorno, e soltanto dopo toglierlo anche la notte.
    Per quanto riguarda la strategia "spannolinamento" la dottoressa ci ha indicato di procedere in questo modo:
    Togliere il pannolino: la strategia della nostra pediatra
    • attendere che il pannolino di Maria Sole sia ben zuppo di pipì; a questo punto togliere il pannolino e metterle solo una mutandina;
    • dovremmo avere circa un'ora di autonomia, durante la quale dovrei approfittare per chiederle se le scappa;
    • dopo circa un'ora dovrebbe avere il primo stimolo: la mutandina si bagnerà. Il concetto chiave è che Maria Sole deve accorgersi della mutanda bagnata e provare un pò di fastidio, in modo che capisca e abbia necessità, negli episodi futuri di chiamarmi in caso di....
    • passati qualche decina di minuti, cambiare la mutandina e mettere un pannolino pulito. All'inizio si dovrà procedere con un solo ciclo "pannolino-mutanda", poi con gradualità si potrà passare a fare sempre più cicli, fino a quando avrà pieno controllo e gestione dello stimolo.
    Per il momento questa è solo teoria, ma a me pare una buona teoria. Prometto che vi aggiornerò nelle prossime settimane sui risultati ottenuti.

    mercoledì 22 agosto 2012

    Sacco nanna: 3 buoni motivi per usarlo, anche in estate!

    In casa Mamy Suny il sacco nanna ha sempre riscosso grande successo: fin dai primi mesi ( Maria Sole è nata in luglio) l'ho usato al posto di una normale copertina, che spesso per via delle sue notti movimentate finiva per accartociarsi in fondo alla culla. Eppure pensi al sacco-nanna e immediatamente il tuo cervello si connette con i freddi paesaggi scandinavi, le fredde notti di montagna, neve o quantomeno freddo, freddo e ancora freddo.
    In realtà di sacchi nanna ne esistono di tutte le misure e pesantezze, per adattarsi a qualsiasiasi temperatura, dalla più rigida alla più mite: con o senza maniche, con cerniere completamente o semi-apribili, ma quello che conta è controllare accuratamente pesantezza e spessore, che di solito sono indicati in TOG, nonchè la misura, che non deve essere troppo abbondante, ma giusta per le dimensioni del bimbo.

    Dicevo 3 buoni motivi per usarlo, anche in estate.
    1. Maria Sole con le coperte non è mai andata d'accordo, perchè nel sonno, fin da piccolissima si è sempre mossa tanto e la coperta di turno finiva accartociata in fondo alla culla, per ritrovarsi a dormire sempre scoperta. Per questo, su suggerimento (saggio) di un'amica, ho deciso di iniziare ad usare il sacco-nanna, che essendo dotato di un elastico in corrispondenza del torace, le impediva di scivolare all'interno e sopratutto la teneva sempre coperta.
    2. Maria Sole è nata in estate. All'inizio di luglio le giornate sono afose e spesso accendevo l'aria condizionata anche di notte. Per evitare che si scoprisse e che soffrisse le correnti di aria, ho sempre usato per la notte un sacco nanna in versione estiva (0,5 TOG/spessore) ideale per temperature comprese tra 24° e 27°. Ancora adesso uso per la notte, quando l'aria condizionata è accesa, lo stesso sacco nanna, ovviamente più grande e adatto per bambini di due anni.
    3. Maria Sole in macchina si addormenta. A tanti bambini succede, e per fortuna, mi verrebbe da dire! E tuttavia, quando capita nelle fredde serate invernali, spesso mi è capitato, una volta giunta a casa, di doverla svegliare per svestirla e toglerle giacca a vento, scarpe, sciarpa, berratta e quant'altro! Lei finiva per svegliarsi completamente e addio Nanna!!!! Poi ho trovato un sacco nanna - molto furbo - perchè si può posizionare sul seggiolino auto, grazie ad un sistema con cerniera apribile in due direzioni che permette il passaggio delle cinture di sicurezza! Si chiama Hopper, di concezione olandese, estramente versatile e multifunzionale, è stato studiato proprio per semplificare gli spostamenti in macchina con i bambini, perchè si adatta a tutti i seggiolini auto, ma allo stesso tempo si può usare anche e sopratutto come sacco nanna.

    L'azienda, Lodger, specializzata nella produzione di accessori per lo spostamento dei bebè (sacchi-nanna, marsupi e sacchi da passeggino), realizza sacchi-nanna di spessori e pesantezze diverse, che si adattano alle temperature di tutte le stagioni: inverno, primavera ed estate.
    Di seguito provo ad elencare le varie pesantezze disponibili, che tra l'altro ho usato in tutte le versioni:

    Spessore/TOG
    Stagione
    Temperature
    0,5
    Estate
    ideale per temperature tra 24° e 27°
    1,0
    Primavera
    ideale per temperature tra 20° e 24°
    2,5
    Autunno/Inverno
    ideale per temperature tra 16° e 20°


    Sono questi i 3 buoni motivi che mi hanno spinto non solo ad usarlo in estate come in inverno, ma anche a venderlo nel mio negozio on-line.
    Se ti interessano i sacchi nanna Hopper, visita la pagina del mio negozio dedicata: http://www.babylike.it/sacchi-nanna/

    lunedì 30 luglio 2012

    Guida alla scelta della tettarella da biberon

    La scelta della tettarella da biberon deve tenere conto di alcune importanti caratteristiche che variano in funzione dell'età del bambino: dimensione, forma, flusso e naturalmente il materiale - lattice o silicone.
    Insomma la scelta della tettarella è un aspetto da non sottovalutare perchè, secondo il parere degli odontoiatri infantili, insieme con la suzione del succhiotto, le tettarelle influenzano uno sviluppo corretto del palato.

    In commercio ci sono tanti prodotti con caratteristiche diverse e spesso risulta difficile orientarsi per una scelta consapevole e ottimale. Anche perchè non è detto che il prodotto che hai scelto per l'allattamento sia quello più gradito da tuo figlio e prima di arrivare al prodotto giusto può essere necessario cambiare modello. Maria Sole, per esempio, prima di arrivare alla tettarella giusta, ne ha scartate ben cinque!!!
    Ho preso dunque in esame i marchi che abbiamo "sperimentato" in famiglia: Nuby, Mam, Suavinex, Avent e Nuk.

    Tettarelle Nuby
    Le tettarelle Nuby si caratterizzano per una forma arrotondata con testina piuttosto bassa e una base molto ampia con piccole sferette in rilievo che imitano l'areola mammaria, procurando un delicato massaggio alle gengive del bambino; realizzate solamente in silicone e provviste di sistema anti-colica, sono disponibili in 4 diverse misure:
    • + 0 mesi - flusso variflow: ideale per un flusso regolabile in tre posizioni diverse
    • + 0 mesi: ideale per un flusso lento
    • + 3 mesi: ideale per un flusso medio
    • + 6 mesi: ideale per un flusso veloce

    Tettarelle Mam

    Le tettarelle Mam si caratterizzano per una forma ortodontica con testina arrtondata e piccole scanalature sui lati, che dovrebbero evitare il collasso della tettarella durante la suzione; realizzate in SilikonSeta, un silicone estremamente morbido e vellutato brevettato dalla stessa azienda, sono anch'esse disponibili in 4 diverse misure:
    • + 0 mesi: ideale per un flusso lento
    • + 2 mesi: ideale per un flusso medio
    • + 4 mesi: ideale per un flusso rapido
    • + 6 mesi: ideale per un flusso extra-rapido

    Tettarelle Suavinex

    Le tattarelle Suavinex, disponibili in silicone medico e lattice naturale, sono provviste di valvole anti-colica; sono le uniche ad offrire la possibilità di scegliere tra 3 misure, 4 regolazioni di flusso e due diverse forme ortodontiche: anatomica e rotonda.



    Tettarella anatomica:  
    • 0-6 mesi - misura 1S: ideale per un flusso lento (latte materno, acqua, camomilla)
    • 0-6 mesi - misura 1M: ideale per un flusso medio-piccolo (latte artificiale)
    • + 6 mesi - misura 2M: ideale per un flusso medio-grande (latte artificiale)
    • + 6 mesi - misura 2L: ideale per un flusso denso (pappe e latte con cereali)
    Tettarella rotonda:
    • + 0 mesi - 3 posizioni: ideale per un flusso regolabile in 3 posizioni
    • + 0 mesi: ideale per un flusso lento 
    • + 4 mesi: ideale per un flusso denso (pappe e latte con cereali)

    Tettarelle Avent

    Le tettarelle Avent si caratterizzano per una forma arrotondata con sottili linee convergenti in rilievo che facilitano la suzione; dotate di un esclusivo lembo che si flette in base al ritmo di suzione, consentendo al latte di scorrere solo secondo il flusso scelto dal bambino.
    Realizzate in silicone e provviste di sistema anti-colica, sono disponibili in 4 diverse misure:
    • + 0 mesi - 1 foro: ideale per un flusso lento
    • + 1 mesi - 2 fori: ideale per un flusso medio-lento
    • + 3 mesi: ideale per un flusso regolabile in 3 posizioni
    • + 3 mesi: ideale per un flusso regolabile in  3 posizioni (pappe dense)
    • + 3 mesi - 3 fori: ideale per un flusso medio
    • + 6 mesi - 4 fori: ideale per un flusso forte

    Tettarelle Nuk

    Le tettarelle Nuk si caratterizzano per una forma ortodontica con testina su un lato arrotondata e su un lato piatta; realizzate in silicone e lattice, sono dotate di valvola anti-colica. Disponibili in due misure con tre regolazioni di flusso diverso:
    • 0-6 mesi - misura 1S: ideale per un flusso lento (latte materno, acqua, camomilla)
    • 0-6 mesi - misura 1M: ideale per un flusso medio (pappa lattea)
    • 0-6 mesi - misura 1L: ideale per un flusso denso (liquidi densi)
    • 6-18 mesi - misura 2S: ideale per un flusso lento
    • 6-18 mesi - misura 2M: ideale per un flusso medio
    • 6-18 mesi - misura 2L: ideale per un flusso denso
    In casa Mamy Suny, dopo una accurata "selezione naturale", guidata ovviamente da Maria Sole e passata attraverso 5 marchi, abbiamo scelto i biberon e le tettarelle Suavinex.
    I primi cinque mesi ho allattato esclusivamente al seno, poi sono passata gradualemte all'attamento artificiale; dapprima abbiamo provato le tettarelle Avent, Nuby e Mam e Nuk, che però Maria Sole, continuava a rifiutare, probabilmente per via della forma; erano passate già due settimane, senza che la bambina si fosse abituata a quel nuovo seno in plastica che è la tettarella; ero disperata, anche perché il mio latte cominciava a scarseggiare e la bambina stava iniziando proprio allora lo svezzamento con la frutta. Sconsolata e in preda al panico ho provato la tettarella anatomica ortodontica in silicone Suavinex (misura 1M - flusso medio). 
    Fatto sta che finalmente, vuoi per la forma anatomica, vuoi per la regolazione del flusso, mettici anche che ormai la novità della tettarella era stata accettata, Maria Sole finalmente si era decisa a ciucciare il latte artificiale.
    Intorno ai 12 mesi sono poi passata alla tettarella rotonda ortodontica in lattice Suavinex (misura L - flusso denso), perchè la forma rotonda facilita la suzione degli alimenti più densi, come il latte con i cereali e il lattice resiste meglio agli urti e alle incisioni dei dentini oramai già formati.
    Insomma la scelta delle tettarelle Suavinex si è rivelata la migliore anche perché Suavinex è l'unica ad offrire la gamma di tettarelle più completa, in silicone medico e in lattice naturale, con una scelta di misure ampia e flessibile, in grado di adattarsi perfettamente alle esigenze del bambino in ogni tappa della sua crescita.

    Per questo puoi trovare tutti i prodotti Suvinex nel mio negozio on-line: http://www.babylike.it

    martedì 24 luglio 2012

    Vacanze con i bambini: la formula giusta per i più piccoli

    Siamo tornati dalla vacanze...bello...anzi bellissimo. E' stata la nostra prima vacanza "total relax" (ovvero sole, brandina e, ci mancherebbe, hotel con pensione completa)  e devo dire che da mamma, 7 giorni senza spedellare e raccattare il disordine domestico, merita senza alcun dubbio un 10 con lode.

    Vacanza total relax: mare, sole e brandina!
    Come al solito, però vorrei precisare alcune considerazioni, secondo me strategiche, rispetto alla scelta albergo, che casualmente si sono rivelate davvero fortunate. Casualmente perchè sono partita al seguito della mia famiglia, con tanto di nonni e sorella, senza nulla sapere circa l'organizzazione della location alberghiera.

    Da Romagnala DOC quale sono, nonchè nipote di nonni albergatori "old style", ho sempre pensato alla vacanza in albergo così come è impostata in Romagna: ovvero che sia mezza pensione o pensione completa, la giornata è inevitabilmente scandita dagli orari del pranzo e della cena: ore 13.00 e ore 19.30 con un menù fisso singolo, o nella migliore delle ipotesi a doppia scelta.
    Ci mancherebbe, va tutto benissimo..senonchè con i bambini la faccenda a volte si complica, perchè spesso l'orario del pranzo coincide proprio con quello del riposino.
    E allora succede che il pargolo ha fame, ma ha anche sonno, e quindi è nervoso e quindi non mangia niente, ma non dorme neanche...Risultato? La mamma si inc..., il babbo si inc...e addio vacanza relax!!!!
     E' vero ho esagerato un tantino...ma concedimi che spesso la gestione dei pranzi con i bambini piccoli in albergo spesso è difficoltosa, perchè l'ora della pappa di solito è tra le 12 e le 12.30, mentre il servizio verso le 13.00. Tant'è vero che spesso per susperare questo problema si opta per la vacanza in appartamento...che proprio vacanza non è, almeno per la mamma....

    L'albergo che ci ha ospitato invece, nella ridente cittadina di Colonia Sant Jordi - Isola di Maiorca - gestisce i servizi dei pranzi e delle cene, mi verrebbe da dire, "a dimensione di bimbo".
    Perchè con un servizio a buffet aperto dalle 12.00 alle 14.30 e dalle 19.00 alle 21.00, puoi gestire i momenti delle pappe con molta più elasticità. Senza dire che il servizo a buffet offre una vastità di scelta gastronomica senza paragoni: pasta, pizza, due scelte di carne, pesce, verdure a volontà, frutta e dolci ogni giorno diversi....e poi paella a gogo, panini e pagnotte di tutte le razze, torte salate e legumi...insomma il paradiso della buona forchetta!

    Ma non è tutto. Abbiamo scelto anche la formulla all inclusive, che si sposa perfettamente con le merende e gli spuntini della mattina e di metà pomeriggio. L'all inclusive infatti, ti permette di pescare a piene mani dal frigo bar dell'albergo attingendo acqua, gelati, torte e frutta per la merenda dei pargoli e non solo....

    Insomma un'esperienza da ripetere in futuro, visto che, stando a quanto ho appreso in seguito, la formula buffet+all inclusive si sta diffondendo anche nel nostro Bel Paese!


    lunedì 16 luglio 2012

    Il piatto per mangiare, giocando!

    A volte, per i più svariati motivi, il momento del pasto con i bambini piccoli è problematico: stare a tavola seduti, mangiare in modo equilibrato, prediligere piatti semplici e ricchi di verdure spesso diventa una impresa ardua, se non impossibile. Si scende allora a compromessi non sempre buoni: il giochino, la favola, la televisione, ecc... e il copione più o meno è sempre lo stesso!
    C'è un piatto, però che trasforma il momento del pasto in gioco perché sul fondo ha disegnata una faccina che si può "addobbare" con la pasta, le verdure, la carne, i legumi...insomma la soluzione ideale per far apprezzare anche anche ai bambini più diffidenti un pasto sano e completo.






    questo piatto speciale, si chiama Happy Plate e il nome è tutto un programma!
    Basta preparare le verdure, la carne o il pesce e la pasta, ma anche la frutta tagliata e giocare a disporla sul piatto per creare ogni volta faccine diverse: con gli spaghetti puoi disegnare una chioma bionda, con le carote lessate una folta barba rossa, con i fagiolini una capigliatura punk e ancora con i filetti di pesce una bocca di denti smagliante, con il pomodoro il naso, con la carne le labbra e le guance.
    E se hai esaurito la fantasia dai un'occhiata anche a queste foto: troverai tante altre idee per "costruire" con il cibo: animali, paesaggi, ecc...


    Una cosa è certa mamma: armati di santa pazienza inizia a spadellare, lavare e tagliuzzare!!!!
    Buon appetito a tutti i bambini, perché il successo è garantito!!!!

    Per info e costi sul piatto Happy Plate: http://www.babylike.it