venerdì 10 febbraio 2012

Il mini-prontuario del raffreddore

Ogni scusa è buona per prendere il raffreddore! Basta poco, 5 minuti o anche meno: l'aria viziata del supermercato, lo sputacchio di qualche amichetto malato, un pò di freddo e i giochi sono fatti: in men che non si dica ti ritrovi con addosso un raffreddore che ti trascinerai per circa una settimana. E se sei fortunato riesci a risparmiarti il fastidio della febbre.


Ma che cosa è il raffreddore?
Si tratta precisamente di una rinite, una infiammazione acuta della mucosa nasale faringea.
Quali sono le cause?
E' tutta colpa di un virus. Se ne conoscono circa 200 tipi; sono dei mutoidi, nel senso che hanno una straordinaria capacità di mutare velocemente e questo spiega come mai siano possibili episodi anche a breve distanza l'uno dall'altro. D'altro canto il nostro sistema immunitario non è in grado di sviluppare difese efficaci e durature.
I sintomi
La mucosa nasale è congestionata e per questo il naso cola, o nella migliore delle ipotesi lo si avverte chiuso.
Possono associarsi:
  • mal di testa
  • febbre
  • starnuti ripetuti
  • lacrimazione
  • attenuazione dell'odorato e del gusto. Per questo nei bambini si nota una certa inappetenza. Maria Sole, per esempio in questi giorni non sta mangiando nulla. Io, invece, che sono grande e vaccinata e che col raffreddore oramai ho imparato a convivere civilmente, la fame continuo ad avvertirla....
  • sensazione di ovattamento-ottundimento
  • voce nasale
  • maggiore difficoltà alla percezione di suoni e rumori.
Insomma, è proprio il caso di dirlo, per un banale raffreddore sembra che ti crolli il mondo addosso....anche perché trattandosi di una infezione virale la terapia non può che essere esclusivamente sintomatica; cioè in altre parole è possibile soltanto alleviare il fastidio dei sintomi.

Dopo ben trent'anni di convivenza con un raffreddore che non mi abbandona mai (neanche d'estate) e per quello che sto vivendo da Mamy Suny, posso affermare con orgoglio di essere una esperta di "riniti".
Suggerisco alcuni espedienti:

  1. La prima fondamentale regola è bere: cercare di bere tanto, dall'acqua alla camomilla, dalle tisane al latte, meglio se caldi e con un cucchiaio di miele.
  2. Dormire con uno o due cuscini, in modo che la testa e il busto stiano leggermente inclinati e il muco, che occlude le vie nasali riesca comunque a defluire.
  3. Stare al caldo, ben coperti e in casa. 
  4. Non esporsi al freddo e, neanche a dirlo, non esporsi ad altre fonti virali: evitare quindi, nel limite del possibile, asilo, supermercati, sale d'attesa degli ambulatori pediatrici, ecc...
  5. Spruzzare una o due volte al giorno un decongestionante nasale, per liberare il naso, respirare meglio e dormire meglio. Per questo motivo suggerisco di spruzzare l'ultima inalazione prima del sonno notturno.
  6. Al bisogno somministrare tachipirina per attenuare i sintomi dell'infiammazione.
Infine, visto che sono in vena di suggerimenti, vorrei segnalare come, nonostante sia ufficialmente riconosciuto dalla medicina pediatrica la necessità, in caso di raffreddore, di adottare alcuni rimedi quali sedute di areosol e inalazioni di soluzione fisiologica, io personalmente vi ho rinunciato.
Ho infatti riscontrato come nonostante mi prodigassi con tanto amore nel somministrare a Maria Sole areosol e soluzioni fisiologiche, la situazione raffreddore non migliorasse.
Ma dico io, avete mai provato a spruzzarvi 5 cc di acqua nel naso in posizione distesa? Vi assicuro che non è un gran piacere!!!!!

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