lunedì 12 marzo 2012

Asilo nido si, asilo nido no

E' tempo di bilanci. La stagione fredda oramai l'abbiamo abbandonata e con essa tutti o quasi i malanni di stagione. Un anno fa esatto ho pre-iscritto Maria Sole al nido, piena di dubbi e incertezza su quale fosse la cosa "giusta". Ho chiesto ad altre mamme quale fosse il loro parere, ho consultato la pediatra, ho chiesto alla rete e ai vari forum un consiglio.
E se oggi qualcuno mi chiedesse cosa fare, risponderei che l'asilo nido è una straordinaria palestra di esercizio fisico e pedagogico.
Fisico perché bene o male il bambino è continuamente esposto a virus e malattie - dal banale raffreddore ai virus stagionali alle malattie infettive tipiche dell'età infantile - e questo fa si che il fisico si rafforzi nelle difese immunitarie. Certo Gennaio e Febbraio sono stati due mesi tragici perché li abbiamo passati quasi sempre in casa, tra neve e virus che ci scambiavamo reciprocamente, ma le altre mensilità tutto sommato le abbiamo superate senza troppe difficoltà, saltando solo qualche giornata ogni mese.


Ma l'asilo nido è sopratutto una palestra di crescita non solo perché il bambino è affidato a personale specializzato che organizza e scandisce la giornata con attività didattiche stimolanti e nuove, ma anche e sopratutto perché, ne sono sempre più convinta, vivere l'esperienza del distacco dalla mamma, se affrontata con serenità, può trasformarsi in un'occasione di crescita, un modo per favorire l'indipendenza e l'autonomia del bambino. Certamente il primo mese è tutto molto difficile: riuscire a tagliare il cordone ombelicale cercando di mantenere la calma, senza lasciarsi sopraffare dallo sconforto, affidare tuo figlio nelle braccia di una sconosciuta, fingere la convinzione mentre esci dall'aula e tuo figlio piange disperato.   Ma non c'è solo questo, l'asilo è anche un'occasione di socializzazione e di confronto dove i piccoli imparano a convivere secondo regole di comportamento comuni.
Il processo di socializzazione, ci tengo a precisarlo perché io stessa ero abbastanza scettica in proposito, non è affatto una leggenda: Maria Sole per esempio manifesta già le sue prime simpatie: "Lolo" e "Aesandri" sono i suoi amichetti preferiti.
Insomma i vantaggi della scolarizzazione sono tanti, abbastanza per iscrivere tuo figlio all'asilo.

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