Per fortuna la fase "impariamo a camminare" l'abbiamo superata con successo e da allora devo dire che Maria Sole sta esprimendo un forte spirito di indipendenza. Cammina e si avventura dentro e fuori casa, al buio e in piena luce, con la mamma ma anche senza.
E tuttavia gli spigoli del letto, i bordi in vetro della libreria, le maniglie in acciaio della cucina rimangono lì al loro posto.
Beh all'inizio, diligentemente, mi sono cimentata in uno sfrenato "shopping della sicurezza": paraspigoli, paraurti, paravetri, paraforni, insomma ho coperto l'inverosimile, da noi e a casa della Nonna Lele.
Peccato che i tutti i "paratutto" si siano trasformati per Maria Sole in nuovi e divertentissimi giochi, da staccare e appiccicare alle dita, da rosicchiare, da incollare ai vestiti; peccato che in pochi giorni tutto il lavoro si sia scollato, mentre la pupina ha diligentemente leccato colle e plastiche adesive, fregandosene, come è giusto che sia alla sua età, degli sconosciuti effetti collaterali.
I para-termosifoni |
Così senza batter ciglio ho optato per il "fai da te": con tanti metri di spugna da imballaggio e nastro adesivo telato e con una spesa abbastanza contenuta ho caricato la macchina come se fossi diretta a una missione speciale!
Le para-mensole |
Ogni tanto mi capita di pensare ad una mia amica, che già qualche anno fa, da brava madre di famiglia, mi disse che la nuova casa, in via di realizzazione, sarebbe stata tutta pensata a dimensione di bimbo: mobili in legno, spigoli sempre e comunque arrotondati, niente vetro e acciaio. Insomma, come dire, cadi pure, ruzzolati quanto vuoi, cammina anche sopra i muri, tanto è praticamente impossibile farsi male!!!
Peccato che spesso le case si progettano prima dell'arrivo dei pargoli, pensandole a misura di grandi, secondo il gusto e la disponibilità economica di mamma e papà.
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